L’implantologia post estrattiva immediata
L’implantologia post estrattiva immediata consiste nel fatto che, se ci troviamo in presenza di un dente da estrarre, perché irrecuperabile, lo togliamo e inseriamo immediatamente l’impianto: così il paziente, col solo trauma dell’estrazione, che avrebbe comunque dovuto affrontare, si ritrova il caso già risolto: una sola seduta, un solo intervento e tempi ridotti per la conclusione, perché la guarigione dall’estrazione e l’integrazione dell’impianto avvengono contemporaneamente.
Inoltre si sostituisce subito il dente tolto con uno provvisorio fissato all’impianto.
Se l’osso residuo dove abbiamo tolto il dente non è sufficiente per dare una buona stabilità, inseriamo un impianto bifasico, su cui avviteremo il dente definitivo a guarigione avvenuta. Rimangono comunque i vantaggi dell’intervento unico (estrazione più impianto) e dei tempi ridotti.
L’implantologia post-estrattiva immediata si pratica anche se i denti da estrarre sono più d’uno o un’intera arcata.
La sostituzione di più denti contemporaneamente si fa solitamente mediante l’utilizzo di impianti monofasici inseriti negli alveoli post-estrattivi e nelle zone edentule preesistenti. In questi casi, dopo aver praticato una normale anestesia locale (la stessa che si utilizza per fare un’otturazione) si tolgono i denti e si inseriscono gli impianti, tutti in un'unica seduta, che dura meno di un’ora se non ci sono difficoltà particolari. Quindi si saldano le barrette in titanio per stabilizzarli e si applicano i denti provvisori fissi. A guarigione avvenuta, solitamente dopo 3 / 4 mesi, è possibile rimuovere le barrette e procedere alla realizzazione dei denti definitivi.
Questi interventi vengo fatti senza incisioni gengivali, e quindi con tecnica trans-mucosa.
Nei rari casi in cui l’osso presente non sia sufficiente a sopportare un carico immediato si posso utilizzare gli impianti bifasici su cui verranno inseriti i denti definitivi a guarigione avvenuta.
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